Norme, regole e piano escursioni

Regolamento Escursioni

Il programma di attività della Sezione di Ivrea si sviluppa in ambiente di bassa, media e alta montagna. Il partecipante dovrà essere consapevole della potenziale pericolosità dell’ambiente che frequenta e deve valutare se le proprie capacità siano all’altezza dell’impegno e delle difficoltà prevedibili.

Regolamento per partecipare alle attività sezionali

Il regolamento del CAI Ivrea delinea le norme essenziali per la partecipazione alle attività sezionali. Questo documento è stato redatto per garantire un’esperienza sicura e piacevole per tutti i partecipanti, promuovendo al contempo il rispetto per l’ambiente e la cultura alpina.

Partecipazione all’attività

Le attività sono generalmente riservate ai Soci CAI in regola con il tesseramento. E’ tuttavia ammessa, salvo diversa indicazione, la partecipazione di non soci purchè stipulino apposita polizza assicurativa presso la Segreteria almeno due giorni prima dell’uscita. In caso di annullamento dell’attività le polizze non potranno essere rimborsate.

 

Modalità di iscrizione

Salvo diversamente indicato, le iscrizioni si effettuano via mail o via whatsapp presso gli accompagnatori entro due giorni prima dell’uscita. Non sono ammesse iscrizioni alla partenza.

 

Mezzi di trasporto

Generalmente con auto private, salvo diversamente indicato. E’ cura degli accompagnatori ripartire i partecipanti tra le auto in modo di ottimizzare i costi.

I costi di viaggio sono ripartiti in misura uguale tra tutti i partecipanti e sono inclusi nel costo dell’uscita. Al Socio che mette a disposizione la propria auto viene rimborsata un’indennità chilometrica di € 0,25 oltre ad eventuali costi di autostrada.

 

Quota partecipante

La quota di partecipazione di norma viene indicata sulle locandine. Per le attività giornaliere le quote sono raccolte direttamente da direttore di gita che provvede anche ad effettuare i rimborsi auto.

Per le escursioni organizzate dalla Sottosezione di Sparone non è dovuta quota di partecipazione, in quanto i costi dell’auto vengono ripartiti sul posto.

 

Luogo di ritrovo

Salvo diversamente indicato, ritrovo per la partenza ed inizio dell’attività sociale è a Ivrea per le attività della Sezione e Sparone per le attività della Sottosezione.

 

Abbigliamento ed equipaggiamento

I partecipanti devono disporre di un equipaggiamento adeguato all’attività, pena l’esclusione dalla stessa.

Per le attività su neve è obbligatorio il kit di autosoccorso PAS (pala, ARTVA e sonda) I kit sono noleggiabili in Sezione, fino ad esaurimento disponibilità.

 

Norme di comportamento

I partecipanti si impegnano a tenere un comportamento corretto nei confronti di tutti, a rispettare l’ambiente in cui si svolge l’attività e a seguire scrupolosamente tutte le direttive impartite dagli accompagnatori.

Elenco degli accompagnatori di escursionismo

Accompagnatori  Telefono mail Qualifica o titolo
Bedin Luigi 3389093354 Luigi.aurelio.bedin@gmail.com ANE
Bigo Massimo 3392482367 bigomassimo@gmail.com ASE-SZCSC
Blessent Raffaella 3804643353 raffaella.blessent@gmail.com IN TUTORAGGIO
Capuzzo Alessandro 3351848635 Sandrocapuzzo@libero.it ASE
Calabrese Marina 3341324725 Arturo.pitin@yahoo.it SECONDO
Chasseur Paola 3479638263 Paola.chasseur@gmail.com SECONDO
Cignetti Alessandro 3336716789 Cignetti.alessandro64@gmail.com AE
Cioffi Vincenzo 3316040405 Atemio2014@gmail.com  
Cortese Giuseppe 3483143423 Pino.cort1955@gmail.com  
Costa Giovanni 3401830819 giovannicosta57@libero.it  
Di Bari Valter 3477844147 valtirevai@gmail.com AE
Di Donna Samuele 3337465549 Samuele.didonna@gmail.com ASE
Ferrando Ernesto 3489122672 ernyfe@gmail.com ASE
Ferrari Fabrizio 3388864074 f.ferrari1974@gmail.com IN TUTORAGGIO
Foglietta Graziano 335750951 Grafo.grafo@yahoo.it  
Franco Claudia 3393108796 claudia.franco979@gmail.com IN TUTORAGGIO
Giovine Lucia 3349400408 Luciagiovine96@gmail.com ASAG
Goglio Gilberto 3473479963 ggoglio@gmail.com  
Grespan Franco 3926362457 Francogrespan@gmail.com SECONDO
Grosso Sategna Franco 3771849661 Franco.grossosategna@libero.it  
Jaccod lorella 3290964584 Lorellafm410@libero.it IN TUTORAGGIO
Lenti Giovanni 3487054116 glenti@hotmail.com  
Palmesano Emma 3498667583 emimea@libero.it AE-AEA
Rossini Ester 3476904064 Rossini.fitness@gmail.com ASE
Rumello Christian 3420584689 christianrumello@gmail.com  
Toma Angelo 3381917858 Filedo01@alice.it SECONDO
Vernetti Luciano 3470607874 V.luci@hotmail.it  

SCALA DELLE DIFFICOLTA' ESCURSIONISTICHE E CICLOESCURSIONISTICHE

 


ESCURSIONISMO

T (turistico)

CARATTERISTICHE
Percorsi su carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri che non pongono incertezze o problemi di orientamento, con modeste pendenze e dislivelli contenuti.
ABILITA’ E COMPETENZE
Richiedono conoscenze escursionistiche di base e preparazione fisica alla camminata.
ATTREZZATURE
Sono comunque richiesti adeguato abbigliamento e calzature adatte.

E (escursionistico)

CARATTERISTICHE
Percorsi che rappresentano la maggior parte degli itinerari escursionistici, quindi tra i più vari per ambienti naturali. Si svolgono per mulattiere, sentieri e talvolta tracce; su terreno diverso per contesto geomorfologico e vegetazionale (es. pascoli, sottobosco, detriti, pietraie). Sono generalmente segnalati e possono presentare tratti ripidi. Si possono incontrare facili passaggi su roccia, non esposti, che necessitano l’utilizzo delle mani per l’equilibrio. Eventuali punti esposti sono in genere protetti. Possono attraversare zone pianeggianti o poco inclinate su neve residua.
ABILITA’ E COMPETENZE
Richiedono senso di orientamento ed esperienza escursionistica e adeguato allenamento.
ATTREZZATURE
È richiesto idoneo equipaggiamento con particolare riguardo alle calzature.

EE (escursionisti esperti)

CARATTERISTICHE
Percorsi quasi sempre segnalati che richiedono capacità di muoversi lungo sentieri e tracce su terreno impervio e/o infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, roccette o detriti sassosi), spesso instabile e sconnesso. Possono presentare tratti esposti, traversi, cenge o tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche e/o attrezzati, mentre sono escluse le ferrate propriamente dette. Si sviluppano su pendenze medio‐alte.
Può essere necessario l’attraversamento di tratti su neve, mentre sono esclusi tutti i percorsi su ghiacciaio.
ABILITA’ E COMPETENZE
Necessitano di ottima esperienza escursionistica, capacità di orientamento, conoscenza delle caratteristiche dell’ambiente montano, passo sicuro e assenza di vertigini, capacità valutative e decisionali nonché di preparazione fisica adeguata.
ATTREZZATURE
Richiedono equipaggiamento e attrezzatura adeguati all’itinerario programmato.


FERRATE

EEA = escursionisti esperti con attrezzature

Per ferrata si intende un itinerario i cui tratti su roccia sono appositamente attrezzati con strutture metalliche: cavi, catene, scale, pediglie e staffe, che ne facilitano e consentono la progressione.
Prevedono l’uso dei dispositivi di protezione individuali certificati secondo le normative vigenti (imbragatura, kit da ferrata e casco) e una adeguata preparazione tecnica.
Sono segnalate alla partenza da apposita tabella e rispettano precisi criteri costruttivi e normativi.

EEA‐F (ferrata facile)

Percorso poco esposto, ben protetto e poco impegnativo tecnicamente. Il cavo e/o catena e gli altri eventuali infissi ben agevolano la progressione insieme ai numerosi appoggi e appigli naturali.
Possono essere presenti brevi tratti verticali.
Richiede un uso corretto e attento dei dispositivi di protezione individuale.

EEA‐PD (ferrata poco difficile)

Ferrata su tracciato articolato con presenza di canali e camini, passaggi verticali e tratti esposti. Attrezzata con cavo e/o catena, può presentare vari infissi metallici (gradini, pediglie, staffe e scale metalliche).
Richiede attenzione nella progressione, appoggi e appigli sono presenti con varietà di soluzione per i passaggi. Necessita un uso corretto e attento dei dispositivi di protezione individuale.

EEA‐D (ferrata difficile)

Ferrata il cui tracciato è in prevalenza verticale e può superare qualche breve tratto strapiombante, in cui l’esposizione si sussegue con una certa continuità.
Sono presenti cavo e/o catena oltre a una varietà di strutture fisse utili anche per la progressione.
Richiede preparazione fisica e tecnica con la capacità di ottimizzare appoggi e appigli per non affaticare gli arti superiori. Necessita di un uso corretto e particolarmente attento dei dispositivi di protezione individuale.

EEA‐TD (ferrata molto difficile)

Ferrata che si sviluppa su pareti ripide, articolate, con pochi appoggi e appigli naturali evidenti.
Supera tratti strapiombanti con scarsi elementi artificiali.
Esposizione elevata con passaggi tecnici ed aerei che richiedono adeguata forza fisica e buona preparazione tecnica.
Necessita di un uso corretto e molto attento dei dispositivi di protezione individuale.

EEA‐ED (ferrata estremamente difficile)

Ferrata prevalentemente verticale e strapiombante. Per la maggior parte attrezzata con il solo cavo e/o catena, gli appoggi e appigli naturali esistenti sono limitati e solo in maniera occasionale vi è presenza di staffe, pediglie o gradini.
Richiede elevata capacità tecnica e molta forza fisica.
Necessita di un uso corretto ed estremamente attento dei dispositivi di protezione individuale.


ESCURSIONISMO IN AMBIENTE INNEVATO CON RACCHETTE DA NEVE

EAI = escursionismo in ambiente innevato

Percorsi che si svolgono in ambiente innevato con l’utilizzo di racchette da neve, entro i limiti dell’escursionismo e quindi su pendenze medio‐basse (≤ 25°).
Sono suddivisi su tre diversi livelli di difficoltà (facile, poco difficile e difficile) in ragione del dislivello, del contesto ambientale in cui si svolgono, della preparazione tecnica e dalle problematiche relative alla valutazione del pericolo di valanga che presentano.
Prevedono tutte le cautele derivanti dalle specifiche e contestuali condizioni ambientali, tipiche dell’ambiente montano innevato differenti a seconda di altitudine e latitudine dell’itinerario.

EAI‐F (facile)

CARATTERISTICHE
Percorso pianeggiante o con modeste pendenze, pari a un’inclinazione media inferiore ai 10°.
Privo di difficoltà in normali condizioni ambientali. Non esposto a pendii ripidi quindi il pericolo di valanghe è molto ridotto.
Si svolge su tracciati ampi, facilmente riconoscibili.
Il dislivello è generalmente contenuto entro i 400 metri.
ABILITA’ E COMPETENZE
Non richiede particolari tecniche di utilizzo delle racchette da neve. Necessita di conoscenze base dell’ambiente innevato e richiede un minimo di allenamento, variabile in base alle condizioni della neve e in funzione dello sviluppo dell’itinerario.
Esente da pericoli di scivolamenti o cadute esposte.
ATTREZZATURE
È richiesto un abbigliamento idoneo alla stagione. La dotazione di ARTVA, pala e sonda è consigliata fatte salve le normative locali.

EAI‐PD (poco difficile)

CARATTERISTICHE
Percorso con pendenze per lo più modeste, pari a un’inclinazione media tra i 10° e i 15°.
Può attraversare tratti a ridosso o in prossimità di pendii con forte inclinazione e quindi potenzialmente soggetti al pericolo valanghe.
ABILITA’ E COMPETENZE
Necessità di padronanza nell’utilizzo delle racchette da neve e, anche in normali condizioni ambientali, buona capacità di valutazione locale del tracciato oltre alla corretta interpretazione del bollettino nivometeo.
Non è escluso il pericolo di brevi scivolamenti.
È richiesta capacità di pianificazione.
ATTREZZATURE
Indispensabile la dotazione di ARTVA, pala e sonda e la conoscenza delle tecniche di autosoccorso.

EAI‐D (difficile)

CARATTERISTICHE
Percorso che presenta pendenze anche accentuate pari a inclinazioni anche fino ai 25°, su terreno variegato per morfologia ed esposizione e con versanti potenzialmente soggetti al pericolo di valanghe.
ABILITA’ E COMPETENZE
Necessità esperienza e ottima capacità nell’utilizzo delle racchette da neve tali da poter affrontare tratti con pericolo di scivolamento. Richiede avanzate capacità di pianificazione e ottima conoscenza dell’ambiente in funzione del manto nevoso e del pericolo valanghe, abbinata a una corretta interpretazione del bollettino nivo‐meteo oltre che preparazione fisica adeguata.
ATTREZZATURE
Indispensabile la dotazione di ARTVA, pala e sonda e la conoscenza delle tecniche di autosoccorso. Può essere necessario dotarsi di piccozza e ramponi a seconda del tracciato previsto e delle condizioni ambientali.


CICLOESCURSIONISMO

TC (turistico)

Percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile.
Rientrano sotto questa sigla tutti i percorsi che si svolgono su strade agevolmente percorribili dalle comuni autovetture: sterrati inghiaiati, tratturi inerbiti o di terra battuta senza solchi, ecc.; anche se esulano dal cicloescursionismo, si faranno rientrare sotto questa sigla le strade pavimentate (asfaltate, cementate, acciottolate, lastricate…)
Richiede un uso corretto del mezzo e capacità ciclistica di base.

MC (per cicloescursionisti di media capacità tecnica)

Percorso su sterrate con fondo poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo scorrevole.
Tutte le strade rientranti nelle categorie di tratturi, carrarecce, piste agro‐silvo‐pastorali o di servizio a impianti, strade militari alpine ecc., che sono agevolmente percorribili da veicoli fuoristrada e non da una comune autovettura, segnate da solchi e/o avvallamenti o con presenza di detrito che non penalizza la progressione (ma che induce a cambiare la traiettoria per cercare un passaggio più agevole).
Mulattiere selciate, sentieri inerbiti o in terra battuta, con fondo scorrevole, senza ostacoli (solchi, gradini) rilevanti, dove l’unica difficoltà di conduzione è data dalla presenza di passaggi obbligati che impongano precisione di guida.
Richiede capacità di conduzione in passaggi obbligati, saper applicare la tecnica del fuorisella, un minimo di equilibrio e conduzione attiva, oltre a un uso corretto del mezzo e buona padronanza dei fondamentali della ciclistica di base.

BC (per cicloescursionisti di buone capacità tecniche)

Percorso su sterrate molto accidentate o su mulattiere e sentieri dal fondo abbastanza scorrevole ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici).
Strade sterrate percorribili solo ed esclusivamente da veicoli fuoristrada, dal fondo irregolare o molto irregolare, con solchi e piccoli gradini.
Mulattiere e sentieri dal fondo irregolare con presenza significativa di modesti ostacoli elementari (detrito che non penalizza la progressione, radici, gradini non molto alti, avvallamenti, tornanti stretti) sufficientemente distanziati.
Richiede applicazione di tutti i fondamentali, buona conduzione e precisione di guida in passaggi obbligati, da discreto a buon equilibrio, capacità di superare ostacoli semplici in piano, in salita e in discesa, capacità di conduzione attiva, ricerca della massima aderenza in salita.

OC (per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche)

Percorso come per il BC ma su sentieri dal fondo molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.
Mulattiere e sentieri con presenza di frequenti ostacoli compositi e in rapida successione (grossi ciottoli, detrito grossolano, gradoni, radici, tornantini…).
Richiede padronanza di tutti i fondamentali, ottimo equilibrio, massima sensibilità, grande precisione di guida, ottime capacità di conduzione attiva a bassa velocità e di applicazione di diverse tecniche in contemporanea a causa della rapida successione di ostacoli compositi, senza peraltro la necessità di dover applicare tecniche trialistiche.

Per completezza, la scala indica una quinta classe di difficoltà, che esula dalle attività proposte dal CAI:

EC (altre attività ciclistiche estreme)

Percorsi su sentieri caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione, non superabili con le tecniche cicloescursionistiche ma che richiedono tecniche di tipo trialistico, ottime doti di equilibrio e di destrezza.