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Benvenuti alla pagina dedicata ai rifugi del CAI Ivrea, dove natura e comfort si incontrano per offrirvi un’esperienza unica.

Rifugio Jervis a Ceresole Reale (TO)

Il Rifugio Guglielmo Jervis si trova in Valle dell’Orco  in Comune di Ceresole Reale, in loc. Pian del Nel a 2250 metri sul livello del mare all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso,  ai piedi delle Levanne ed è raggiungibile solo a piedi.

Il Rifugio è dedicato a Guglielmo Jervis ingegnere, accademico del CAI e vicepresidente della sezione di Ivrea del CAI.

Il Rifugio era in origine una casermetta dell’esercito, realizzata in appoggio alle truppe nella zona di frontiera con la Francia. Dopo la guerra, la caserma fu data in gestione alla sezione CAI di Ivrea, che provvide a riadattarla. Il rifugio fu inaugurato il 21 luglio 1946.

E’ una piccola struttura in pietra e offre servizio bar, ristorante e possibilità di pernottamento in camerata da 16 letti o in due camerette da 4 letti. I bagni provvisti di docce con acqua calda si trovano al piano terra.

Possiede un accesso abbastanza agevole dal fondo valle di Ceresole (circa 1:40 h di cammino), motivo per cui costituisce una classica meta delle gite estive.

Nei mesi di luglio e agosto è’ aperto in via continuativa, a giugno e settembre solo nei fine settimana.

Rifugio Piazza a Traversella (TO)

Il Rifugio Bruno Piazza, si trova in Val Chiusella a 1050 metri di quota. E’ raggiungibile a piedi in circa 30 minuti di camminata dal centro di Traversella attraverso il sentiero n. 729 chiamato “Sentiero delle Anime” ed è punto d’appoggio, di partenza e di arrivo per i mitici settori d’arrampicata della Palestra di Traversella che lo circondano.  E’ aperto da aprile a ottobre.

 

Di proprietà del C.A.I. Sezione di Ivrea il rifugio è dedicato a Bruno Piazza, Presidente della sezione, che nel 1989 ne fu ideatore con la trasformazione di una malga disabitata in rifugio e che, purtroppo, non poté assistere all’inaugurazione, avvenuta nel 1992, perché deceduto durante un’escursione.

 

E’ una struttura in pietra e offre servizio bar, ristorante e possibilità di pernottamento. Il rifugio dispone di due ampie e accoglienti camerate da 8 e da 12 posti, entrambe dotate di letti a castello. I bagni provvisti di docce con acqua calda si trovano, come le camerate, al primo piano.

 

La sala interna ma, soprattutto, la terrazza panoramica con al centro un frassino secolare e una meravigliosa vista sui pascoli verdi, sulle montagne, sulla vallata e i boschi, sono i luoghi ideali per ristorarsi dopo un’escursione o un’arrampicata. Un rifugio dove gustare i salumi e formaggi della Valchiusella, le verdure dell’orto e la pasta fresca fatta in casa, e nei giorni più freddi la polenta e i rustici dolci della cucina del Piazza.

Bivacco Ivrea a Noasca (TO)

Il Bivacco Ivrea, di proprietà della Sezione CAI di Ivrea, sorge nell’alto Vallone di Noaschetta, su un marcato dosso sotto il lago di Gay, in un ambiente di alta montagna aspro, selvaggio e incontaminato, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso ed ai piedi della parete sud del Gran Paradiso (4061 m).

Trasportato e montato nell’estate 1947 a cura della Sezione di Ivrea del CAI, il Bivacco fu inaugurato il 7 settembre dello stesso anno. La struttura, che ha 8 posti letto, è in legno all’interno e lamiera all’esterno

 

Accesso :

Dal quarto tornante sopra Noasca sulla SS 460 (1100 m) con sentiero, difficoltà E, tempo 6h.

Dal Rif. Noaschetta 1520 m con sentiero, difficoltà E, tempo 4h 30’.

Dal Lago del Teleccio (Vallone di Piantonetto – 1917 m) attraverso il Colle dei Becchi (2990 m) con sentiero e tracce, difficoltà EE, tempo 4h.

Hai in programma un trekking? Prenota i tuoi rifugi con la Piattaforma Unica di Prenotazione CAI

È online il Portale del CAI che consente di prenotare i rifugi in tutta Italia.

Il Portale, creato con il supporto del Ministero del Turismo, mette a disposizione di escursionisti e alpinisti un’interfaccia semplice e intuitiva per individuare facilmente i rifugi e le strutture ricettive in quota dove pernottare lungo sentieri, cammini e vie alpinistiche.

 Attraverso il portale è possibile prenotare il pernottamento nei rifugi riducendo drasticamente i tempi per organizzare un’escursione, in particolar modo i trekking di più giorni che richiedono un concatenamento di prenotazioni.